Quando si effettuano interventi edili si producono necessariamente dei calcinacci. Questi non possono essere considerati semplici materiali di rifiuto in quanto rappresentano elementi inquinanti e, pertanto, sono considerati rifiuti speciali. Viene quindi spontaneo chiedersi come si devono smaltire: lo vediamo di seguito.
Come si smaltiscono i calcinacci
In edilizia, quando si parla di calcinacci ci si riferisce a tutti quei rifiuti derivanti dai lavori di smantellamento di pareti, muri e pavimenti, come piastrelle, intonaco, cocci residui di muro o altro. Lo smaltimento calcinacci è regolamentato da normativa precisa che definisce le modalità di raccolta, trasporto e deposito in aree specifiche di smaltimento materiali derivanti da lavori edili.
Per smaltire i calcinacci in maniera corretta può essere utile rivolgersi a un’azienda specializzata e autorizzata a questo tipo di servizio: in tal modo si potrà avere la certezza di uno smaltimento corretto, che non violi la legge. Va infatti ricordato che oltre a un problema di inquinamento ambientale, riversare i calcinacci in aree non predisposte o in strada significa compiere reato perseguibile penalmente.
Si può facilmente comprendere come nelle grandi città come Roma, il problema dello smaltimento dei calcinacci è particolarmente sentito visto che gli interventi edili sono particolarmente frequenti in centro città e in periferia. Molte ditte edili hanno convenzioni specifiche con ditte di raccolta e smaltimento calcinacci che, essendo specializzate nel settore, dispongono di costi ridotti rispetto a uno smaltimento standard fatto dal privato.
Il Codice CER dei calcinacci
Per procedere correttamente allo smaltimento dei calcinacci è necessario specificare il codice CER, ossia del Catalogo Europeo dei Rifiuti. Si tratta di un codice che permette di distinguere il tipo di rifiuto e quindi destinarlo correttamente allo smaltimento o all’eventuale intervento di riciclo. Per i rifiuti misti derivanti da lavori edili, ossia da costruzioni e demolizioni, il CER da indicare è il 170904.
Il privato o l’impresa di raccolta rifiuti e calcinacci potrà quindi chiedere all’isola ecologica di riferimento se sia abilitata alla raccolta di questo tipo di rifiuto: non tutte le isole ecologiche, infatti, possono raccogliere e smaltire i calcinacci e, in tal caso, ci si dovrà rivolgere a un’altra isola ecologica. Smaltire i calcinacci in autonomia non è sempre conveniente visto che le spese e il tempo necessario per comprendere la burocrazia legata a questo tipo di operazione. Per questo è sempre consigliabile affidarsi a un’azienda specializzata nello smaltimento, che potrà garantire un lavoro a norma di legge e un risparmio sicuro di tempo.
Le ditte specializzate in smaltimento calcinacci come questa, procedono anche con l’imbustamento dei calcinacci, qualora fosse necessario e rilasciano regolare ricevuta per ogni intervento di ritiro e smaltimento.
Chi vive a Roma può contattare questa azienda seguendo il link, è specializzata nel ritiro e smaltimento di calcinacci, per richiedere informazioni sulle modalità, i tempi e i costi delle varie operazioni di raccolta e smaltimento di calcinacci e altri rifiuti speciali.